Il futuro della molitura delle olive sono le microonde.
La tecnologia è frutto del lavoro di ricerca del prof. Alessandro Leone dell’Università di Foggia e della dott.ssa Antonia Tamborrino dell’Università di Bari, in collaborazione con l’ing. Antonio Diaferia dell’azienda EMitech di Corato, l’ing. Alessandro Tonello della Stalam S.p.A. di Nove (Vi), la dott.ssa Erika Sabella dell’Università del Salento.ll gruppo di ricerca ha realizzato un “apparato industriale modulare per il condizionamento in continuo della pasta di oliva mediante l’impiego delle microonde” e ne ha verificato l’applicazione, in un impianto industriale di estrazione olearia. L’ing.Antonio Diaferia spiega :”I dati analitici raccolti durante la sperimentazione permettono di affermare che non ci sono differenze in termini di resa di estrazione tra la gramolazione convenzionale e il condizionamento in continuo con l’impianto a microonde.In conclusione, questa nuova tecnologia ha dimostrato che l’impiego delle microonde presenta notevoli vantaggi quali la continuità dell’operazione di gramolazione e di conseguenza dell’intero processo di estrazione, la riduzione di circa il 50% del tempo totale necessario alla trasformazione delle olive in olio, l’uniformità di riscaldamento della pasta di olive, l’assenza di tempi morti necessari per il lavaggio delle gramole e parallelamente la riduzione delle acque di lavaggio, la riduzione dello spazio occupato dall’impianto e la semplificazione dell’impianto di produzione di acqua calda necessaria alle operazioni di estrazione tradizionale”.
Questa Innovazione Tecnologia sarà presentata nel III° Convegno Nazionale dell’Olivo e dell’Olio a Bari il 26, 27 e 28 Novembre.
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